Per endpoint si intende qualsiasi dispositivo fisico che può connettersi ad internet, sia fisicamente che in cloud, e scambiare informazioni con una rete di computer. Sono da considerare come endpoint, pertanto, tutti i laptop, i desktop, i server, le workstation, i tablet, gli smartphone, gli switch di rete, i modem, i router, le stampanti, i sistemi POS, i dispositivi BYOD e anche i dispositivi IOT (fotocamere, illuminazioni, frigoriferi, sistemi di sicurezza, altoparlanti intelligenti e termostati).
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ToggleL’importanza della sicurezza degli endpoint
Gli endpoint rappresentano uno dei canali preferiti dai cybercriminali, poiché spesso privi delle dovute protezioni. Tali dispositivi vengono presi di mira proprio perché rappresentano la perfetta porta d’ingresso per accedere ai dati aziendali e perché, per natura, sono vulnerabili agli attacchi, poiché dipendono dalle misure di sicurezza applicate dagli utenti, il che lascia inevitabilmente spazio all’errore umano. La loro vulnerabilità, inoltre, è aumentata significativamente negli ultimi anni a causa della diffusione dello smart working e dell’utilizzo da parte dei dipendenti dei dispositivi personali, che generalmente sono meno protetti.
Proprio per questo le aziende dovrebbero monitorare sempre ogni endpoint utilizzato, in modo da indentificare anomalie e comportamenti sospetti e intercettare le potenziali minacce prima che si trasformino in un disastro. Le violazioni dei dati, infatti, possono trasformarsi in vere e proprie catastrofi per le aziende.
Proteggere gli endpoint aziendali è importante non solo per le aziende di grandi dimensioni, ma anche per le piccole e medie imprese. I criminali informatici, infatti, prendono spesso come bersaglio le imprese più piccole, di solito prive di misure di cybersecutiry, utilizzandole come punto di accesso per penetrare nelle aziende più grandi.
I cybercriminali possono sfruttare un endpoint non protetto per numerosi scopi: per rubare informazioni riservate, per esercitare spionaggio aziendale, estorsioni informatiche e molte altre attività che influirebbero negativamente sull’azienda.
Come proteggere gli endpoint aziendali?
Per garantire la sicurezza degli endpoint dagli attacchi informatici, le aziende possono dotarsi di sofisticati sistemi di sicurezza, comunemente noti come Endpoint Protection Platform (EPP), che combinano le principali funzionalità di sicurezza, quali antivirus, antimalware, firewall, antispyware e sistemi di prevenzione delle intrusioni. Oltre agli EPP, un’azienda può utilizzare anche strumenti di Endpoint Detection and Response (EDR), ossia software che identificano e rispondono alle minacce informatiche prima che si verifichino o mentre sono in corso. In particolare, un vantaggio degli EDR è che possono anche rilevare le minacce attive e potenziali che non vengono identificate dagli antivirus tradizionali e neutralizzarle nelle prime fasi di attacco.
Quali sono i vantaggi della protezione degli endpoint?
Un’azienda può beneficiare della sicurezza dei propri endpoint in diversi modi, tra cui:
- Gestione unificata della sicurezza: è possibile gestire centinaia di endpoint tramite un’unica interfaccia, identificando rapidamente i punti deboli.
- Protezione dai principali vettori di minacce: credenziali compromesse, e-mail di phishing, crittografia inadeguata o mancante sono esempi di vettori di attacco utilizzati dai criminali informatici.
- Migliore resilienza aziendale: le aziende devono implementare misure di sicurezza rigorose per rimanere competitive, soprattutto quando la forza lavoro è distribuita su più ambienti.
Considerando l’attuale situazione lavorativa e l’aumento della criminalità informatica a un ritmo senza precedenti, l’utilizzo di strumenti per proteggere gli endpoint aziendali non è più un’opzione ma una necessità.
Conclusione
Nel campo della sicurezza, la proattività gioca un ruolo di fondamentale importanza. Come tutti sappiamo, infatti, prevenire è meglio che curare. Dotarsi dei giusti strumenti per proteggere i dispositivi aziendali è essenziale per evitare che dati sensibili o informazioni riservate entrino in possesso di persone non autorizzate e malintenzionate.
Tra le soluzioni di EIS Service Provider per la sicurezza degli endpoint puoi trovare software EDR, antiransomware, antimalware, threat hunting e molto altro. Tutti gli strumenti sono perfettamente integrati tra loro, condividendo automaticamente i dati e avviando autonomamente univoche azioni di risposta.
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