Il lockdown causato dalla diffusione del Covid-19 ha portato alla scoperta di servizi di cui molte persone ignoravano addirittura l’esistenza fino a qualche mese fa. Uno di questi è il food delivery, ossia l’attività di consegna di cibo tramite prenotazione online.
Senza il food delivery, forse molte aziende del settore della ristorazione sarebbero crollate. Per diverse settimane, infatti, l’unico modo per garantire la continuità dei servizi ristorativi è stato quello di organizzare l’attività di consegna delle pietanze direttamente nelle case delle persone, proprio come avviene per qualunque prodotto fisico acquistato online e che richiede una spedizione.
Scopriamo insieme il caso Deliveroo, una delle aziende di maggiore successo a livello europeo nell’ambito dei servizi di consegna del cibo e i passi che sono stati fatti per quanto riguarda la digitalizzazione d’impresa.
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ToggleDeliveroo: azienda e storia
Deliveroo nasce nel 2013 in Gran Bretagna ed in poco tempo riesce a ritagliarsi uno spazio importante in un mercato che sembrava ad appannaggio di grandi colossi come Grubhub e Ubereats. Il modello di business portato avanti da Deliveroo si rivela vincente e proficuo non soltanto per il cliente finale ma anche per i ristoratori.
Infatti, l’azienda britannica si occupa dell’intera catena di fornitura del cibo, dall’ordine fino alla consegna. Il ristorante che sceglie Deliveroo deve solo preoccuparsi di preparare i piatti ordinati dall’utente. Per i ristoratori il servizio può essere molto utile in quanto l’aspetto logistico è curato completamente da Deliveroo. Il personale addetto alle consegne non lavora per il ristorante, bensì per Deliveroo. Dunque, chi gestisce un’attività ristorativa è esentato dall’investire risorse ed energie nell’assunzione di personale addetto alle consegne.
La promessa di Deliveroo si basa sull’impegno di consegnare il cibo in circa trenta minuti. Per fare ciò, l’azienda ha organizzato un sistema di consegne in punti geograficamente vicini alla posizione del cliente. Un obiettivo che è stato raggiunto studiando aspetti come il traffico cittadino, il tempo che impiega il cibo a raffreddarsi lungo il percorso ed altre criticità.
Nonostante ciò, il modello Deliveroo funziona ed è redditizio non solo in virtù di una organizzazione pressoché perfetta. Deliveroo basa il proprio sui dati. Nel prossimo paragrafo spiegheremo il perché.
Cosa è cambiato negli ultimi anni
La strategia di business di Deliveroo mette al centro i dati che vengono raccolti attraverso i servizi forniti. Oltre ad un sistema logistico ben oleato, Deliveroo dispone di un’app veramente molto efficace e funzionale.
L’azienda ha investito ingenti risorse nell’analisi dei dati, al fine di ottimizzare anche il più piccolo dei dettagli della catena logistica. Importanti investimenti sono stati destinati anche alle attività di apprendimento automatico.
A questo punto potresti chiederti in che modo Deliveroo riesce a sfruttare questi dati. Una chiave di lettura è una elevata attenzione ai mercati locali. I dati che Deliveroo utilizza per l’ottimizzazione della propria logistica sono in grado di rilevare le lacune presenti nella ristorazione locale.
Ad esempio, Deliveroo potrebbe essere a conoscenza di aree in cui vivono persone ad alto reddito, potenzialmente interessate alla cucina etnica, ma sprovviste di ristoranti che offrono quella tipologia di piatti. Una catena di franchising può utilizzare quei dati per espandere la propria presenza territoriale e coprire zone in cui le prospettive di business sono molto interessanti.
Tutte queste riflessioni hanno portato l’azienda a lanciare il progetto Deliveroo Editions. L’iniziativa consiste nell’impegno di Deliveroo a fornire ai ristoranti partner cucine su misura, infrastrutture e quanto necessario per consentire ai ristoratori di consegnare cibo in altre città evitando di aprire un locale secondo i canoni della ristorazione tradizionale.
Le scelte di Deliveroo per il digitale
Deliveroo si è mossa in ambito digitale perseguendo alcuni importanti obiettivi. Un tema molto importante per l’azienda è la felicità alimentare. Le campagne pubblicitarie di Deliveroo si concentrano sul veicolare l’idea che ordinare cibo da asporto coincida con un momento di gioia.
Altra problematica con cui Deliveroo deve fare i conti è il raggiungimento di un equilibrio tra un marchio conosciuto globalmente ma che lavora nei mercati locali. “Eat more amazing” è il messaggio contenuto in una delle campagne pubblicitarie di Deliveroo che hanno impattato positivamente sulla crescita della consapevolezza del marchio.
A livello digitale, Deliveroo sfrutta molto il proprio sito web, con contenuti fruibili in diverse lingue a seconda del Paese in cui l’azienda è presente. In Italia, i servizi di Deliveroo sono fruibili soprattutto nelle grandi città mentre nei piccoli centri urbani è molto difficile trovare ristoranti partners dell’azienda britannica.
La recente sponsorizzazione con la Nazionale italiana di calcio conferma, comunque, la forte volontà dell’azienda di diventare sempre più un punto di riferimento quotidiano nell’ambito del food delivery.